TIPO DI ESPERIENZA: Studio e Lavoro
STATO: Spagna
CITTA’: Sevilla
FACOLTA’: Facoltà di Turismo Sevilla
LINGUA DI STUDIO E LAVORO: Spagnolo
DURATA: 4 anni
PERIODO: dal 2016 ad oggi
ETA’: 22 anni
Generali
- Cosa ti ha spinta ad affrontare questa esperienza all’estero?
Trasferirmi a Sevilla è stato come un nuovo inizio. Sono stata spinta prevalentemente dall’amore per questa città, per la sua gente e dalla voglia di imparare lo spagnolo e conoscere nuove tradizioni.
- Dove hai vissuto la tua esperienza all’estero?
Ho vissuto l’esperienza a Sevilla, nel sud della Spagna
- Perché hai scelto Siviglia?
Perché quando la visitai per la prima volta nel 2015 me ne innamorai. La spettacolare plaza de España , la spontaneità della gente, le deliziose tapas e la movida notturna. Li cominciai a pensare che non sarebbe stata una cattiva idea iniziare l’università a Sevilla. L’anno dopo visitai la città durante la Feria de Abril (una festa tradizionale di Sevilla), con l’obbiettivo di conoscerla meglio e di informarmi sulle possibilità di iscrivermi all’università. Partecipare alla Feria con gente del luogo ed entrare nel vivo delle tradizioni sivigliane, mi ha portato a prendere la decisione definitiva del trasferimento.
Ambientamento e Servizi
- Hai avuto problemi ad orientarti in città?
Non ho mai avuto grandi problemi ad orientarmi, Sevilla è una città di medie dimensioni e quando mi trovavo in difficoltà c’era sempre qualcuno pronto ad aiutarmi.
- Hai avuto problemi ad ambientarti alla nuova cultura?
Per niente! Gli spagnoli sono molto socievoli e disponibili nel mostrarti la loro cultura. Ho sempre vissuto con spagnoli e questo mi ha portato ad inserirmi perfettamente nell’ambito culturale.
- Quali mezzi di trasporto hai utilizzato per spostarti in città?
Quasi sempre vado a piedi. Sevilla è una città perfetta per chi come me ama camminare e godersi degli scorci spettacolari.
Siviglia
- Ti è piaciuta?
L’adoro. Attualmente vivo ancora qui, ma l’anno prossimo mi dovrò trasferire per iniziare un master e mi piange il cuore pensar di andarmene da Sevilla, ma so che in un futuro ritornerò.
- Quali attrazioni/monumenti consigli di non perdersi assolutamente?
Consiglio vivamente Plaza de España ed il parque Maria Luisa, uno dei miei posti preferiti; la visita degli Alcazares e della Giralda, una gradevole passeggiata sul fiume e nella zona di Triana e la vista del tramonto dalle Setas (Metropol Parasol)
- La sera ci sono locali adatti agli universitari?
Si, ce ne sono tantissimi, ogni sera c’è qualche evento interessante nelle diverse zone della città. C’è la zona dei bar Universitari, chiamata Viapol, la zona di festa dell’Alameda de Hercules, considerata la parte più alternativa e la zona delle discoteche vicino al fiume, dove si richiede una certa eleganza per entrare alle feste.
- Dacci qualche consiglio su dove potremmo andare a cena o a bere qualcosa
Per cenare nel centro nella zona del barrio di Santa Cruz consiglio il bar las Columnas, dove servono delle tapas eccezionali. Nella Zona dell’Arenal, vicino al fiume sono ottimi posti come la Taberna del Arenal, Los Coloniales e la Taberna Pepe Hillo. Ci sono poi zone meno centriche, come l’Alameda de Hercules dove c’è una incredibile varietà di bar dove cenare e dove bere qualcosa.
Se si desidera bere a prezzi molto economici la zona universitaria di Viapol è la migliore scelta, una birra da mezzo litro costa 1,20€.
- Se ti va condividi con noi qualche foto della tua esperienza
Università e Lavoro
- In quale zona si trovano?
La mia università si trova nella zona di Viapol ed il mio lavoro nella zona dell’Alameda de Hercules.
- Dove consiglieresti di alloggiare?
Se si visita la città per turismo, l’ideale è la zona dell’Arenal e delle Setas. Se si desidera studiare in qualche facoltà nella zona di Viapol, dove si trova anche il metro di San Bernardo, consiglio di vivere nel Plantinar, Porvenir o Nerviòn.
- È semplice da raggiungere?
Si, c’è una linea della metro che collega tutta la città, sennò si può arrivare comodamente a piedi
- Come è organizzata la tua facoltà?
È ovviamente diversa dall’università italiana. Abbiamo 10 materie l’anno, con esami finali o parziali, e le classi sono di un numero abbastanza ridotto (40/50 persone). La relazione professore- alunno è molto informale, basti pensare che ci si da del tu e ci si chiama per nome.
- Come ti sei trovata a lavorare e studiare in questa città?
Molto bene, non ho mai avuto grandi problemi, a parte il primo mese dove lo spagnolo sivigliano mi risultava un po’ difficile da capire.
Conclusioni
- Sei contenta della tua esperienza? Perché?
Si, è stata una esperienza incredibile che mi ha portato a conoscere un sacco di gente ed una nuova cultura.
- Se potessi tornare indietro, sceglieresti lo stesso posto per studiare e lavorare?
Decisamente, lo sceglierei di nuovo e ad occhi chiusi.
- Se vuoi raccontarci qualche curiosità sulla città o su luoghi vicini da non perdere, accettiamo ogni tipo di consiglio.
Consiglio di vivere la città, seguire i suoi ritmi, conoscere la sua gente e non soffermarsi solo sulla visita dei monumenti.
- Usa 3 aggettivi per definire la tua esperienza all’estero.
Unica, Istruttiva e felice.
Questa è stata l’esperienza di Giulia Pilotti, che ringraziamo per averla condivisa con noi!! 🙂
Potrete trovare Giulia su Instagram come @giuliapilotti!!
#EnjoyYourExperienceAbroad