Dopo qualche giorno nella caratteristica Yangshuo arriviamo a Zhaoxing, il più grande e antico villaggio della minoranza etnica Dong! I Dong si dedicano alla coltivazione di riso, mais, grano, miglio, cotone, tabacco, patate dolci, soia e all’allevamento di animali da cortile e di suini. Diffusa è la realizzazione di tessuti (in genere di colore viola) utilizzati per la manifattura dei vestiti quotidiani e per quelli dei giorni di festa. Le donne Dong adorano i gioielli d’argento, che servono sia ad esaltarne la bellezza sia a comunicare lo stato sociale (tre grandi collane d’argento comunicano la nobiltà del proprietario). Un ruolo fondamentale è svolto dal canto e dalla musica: spirituale, storica, sulla vita quotidiana ed ovviamente sull’amore. Più avanti nell’articolo vi mostreremo un “incontro ravvicinato” con la vera etnia Dong!
Giorno 1
Per raggiungere il villaggio abbiamo preso un autobus che dalla stazione in soli 5 minuti ci ha portati all’ingresso del villaggio, che costa 40 Y per gli studenti. In circa 10/15 minuti a piedi arriviamo al nostro hotel (il Creekside Inn, lo avevamo prenotato su Booking ma ora non riusciamo ad indirizzarvici), davvero molto carino e caratteristico. Per raggiungerlo si devono attraversare le tipiche risaie che caratterizzano questo villaggio!
In questo luogo si può vedere quella che era la Cina di una volta: il lavoro nelle risaie, le donne che lavano i panni al fiume, i mulini. La gente era sempre sorridente e pronta ad accogliere i turisti. Quando per pranzare siamo entrati in un piccolo ristorantino a conduzione famigliare c’erano 3 donne (nonna, madre e figlia) che ci hanno accolti timidamente e ci hanno portato subito il loro the caldo (la giornata era uggiosa e faceva abbastanza freddo) vedendoci “infreddoliti”. Se venite a Zhaoxing dovrete assolutamente provare il vino di riso, un vino tipico di produzione locale di colore bianco, molto dolce!
Facciamo una passeggiata per il villaggio fino a raggiungere il punto panoramico da dove era possibile godere di una bellissima vista sul villaggio e le risaie circostanti.

Un’importante caratteristica dei villaggi Dong è la presenza di una o più “Torri del tamburo” (鼓楼 – Gulou): costruzioni lignee a forma di pagoda a base poligonale con più livelli (generalmente in numero dispari) realizzate senza l’utilizzo di chiodi e rivetti e resistenti negli anni alle intemperie. Né potete intravedere una al centro della foto! Fulcro della vita comunitaria del villaggio, le torri sono il luogo deputato agli incontri ufficiali, alle cerimonie, alle attività culturali e alle rappresentazioni di vario genere, probabilmente, in passato, fungevano anche da torri di avvistamento. Finita la passeggiata compriamo qualcosa per cena e rientriamo in hotel a riposare!
Giorno 2
La mattina seguente prendiamo un autobus (20 Y andata e ritorno) per il vicino (40 minuti circa) villaggio di Tang’an. A Ilaria è piaciuto molto perché rispecchiava l’antico stile di vita delle minoranze etniche, a me un pò meno perché molto più arretrato rispetto ai luoghi che avevamo già visitato 😂. La giornata non era delle migliori, c’era foschia e una leggera pioggerellina. Peccato perché sarebbe stato bello vedere i terrazzamenti di risaie sotto la luce del sole!
Torniamo così a Zhaoxing, dove per caso incontriamo un gruppo di popolani vestiti come da tradizione Dong, con cui ci fermiamo a scambiare qualche parola e fare qualche foto!
Queste particolari vesti rappresentano la vera essenza Dong!! La stessa sera abbiamo assistito allo spettacolo (che salvo pioggia viene fatto tutti i giorni, sia alla mattina che alla sera) in cui si ripercorrono, tra musica e danze, i temi tipici dell’etnia Dong!
E’ stato davvero molto carino ed interessante, ma soprattutto totalmente gratuito. Se siete a Zhaoxing vi consigliamo di assistere allo spettacolo, può essere davvero considerato un’attrazione tipica del villaggio!
Qui si conclude la nostra avventura a Zhaoxing, il giorno successivo saremmo ripartiti verso XIJIANG, un altro villaggio popolato da una minoranza etnica, i Miao! Avremmo dovuto fare diversi spostamenti per raggiungerlo, ora ve li scriveremo passo per passo assieme alle spese che abbiamo affrontato in questo villaggio:
- Ingresso Zhaoxing: 40 Yuan studenti (5,10 Euro);
- Autobus a/r Zhaoxing – Tang’an: 20 Yuan (2,50 Euro);
Per raggiungere Xijiang:
- Autobus Zhaoxing – Congjiang (5 minuti): 10 Yuan (1,30 Euro);
- Treno Congjiang (1,30 h) Guiyang Bei (2,20 h) Kaili Nan: 187 Yuan (25 Euro);
- Taxi Kaili Nan – Xijiang: 200 Yuan (26 Euro).
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