🇪🇸 Valencia: Erasmus

TIPO DI ESPERIENZA: Erasmus 

STATO: Spagna

CITTA’: Valencia

FACOLTA’: Facoltà di Filologia, Traduzione e Comunicazione 

LINGUA DI STUDIO: Spagnolo e Inglese

DURATA: 10 mesi

PERIODO: da settembre 2017 a luglio 2018

ETA’: 23 

Generali

  • Cosa ti ha spinta ad affrontare questa esperienza all’estero?

Inizialmente ero contraria all’Erasmus, ero una di quelle persone che lo vedeva come una “perdita di tempo”. Poi una volta iscritta alla mia facoltà ho cambiato il modo di vedere le cose, ho attraversato un periodo particolare e quando mi è stata offerta l’opportunità ho detto “perché no?”. È stata senza dubbio una delle migliori scelte che abbia mai preso.

  • Dove hai vissuto la tua esperienza all’estero? 

A Valencia, sulla costa sud-orientale della Spagna.

  • Perché hai scelto questo posto piuttosto che un altro?

Nella domanda per l’Erasmus si potevano inserire tre preferenze, se avessi potuto avrei inserito Valencia per tre volte. Non so perché, qualcosa mi diceva che lei era l’unica, che ero destinata ad andare lì (nonostante i posti disponibili fossero pochi). Alla fine così è stato.

 

Ambientamento e servizi

  • Hai avuto problemi ad orientarti in città?

Durante le prime settimane sì. Città nuova, più grande rispetto a quella in cui vivo in Italia, una lingua che non conoscevo.. Però la gente del posto è sempre stata molto disponibile nel darmi una mano, e col tempo ho fatto mio ogni angolo della città.

  • Hai avuto problemi ad ambientarti alla nuova cultura?

Quella a Valencia è stata la mia prima esperienza lontano da casa, a contatto con una cultura non solo spagnola ma europea, ma nonostante questo non ho avuto alcun tipo di problema, anzi. Ogni giorno per me diventava una scoperta.

  • Quali mezzi di trasporto hai utilizzato per spostarti in città?

Durante i primi mesi, nei quali ancora faceva molto caldo, mi spostavo con la bici (Valencia offre il servizio Valenbisi, un sistema di noleggio biciclette), poi ho cominciato ad utilizzare l’autobus e la metro. Soprattutto durante la notte il mezzo più veloce e conveniente per spostarsi è il taxi.

Valencia

  • Ti è piaciuta?

L’ho amata sin dal primo istante.

  • Quali attrazioni/monumenti consigli di non perdersi assolutamente?

Penso che l’attrazione principale di Valencia sia la Città delle arti e delle scienze (in valenciano Ciutat de les Arts i les Ciències), composta da cinque strutture che vanno a formare una “città dentro la città”: il Palau de les Arts Reina Sofía, L’Hemisfèric, L’Umbracle, il Museo delle scienze, e l’Oceanografico. Da non perdersi sono le sue piazze: Plaza de la Virgen, Plaza de la Reina, Plaza del Ayuntamiento e Plaza de Toros; e i suoi quartieri storici come il Barrio del Carmen (dove si trovano le Torres de Serranos, parte delle vecchie mura della città). Un altro tratto caratteristico della città sono i suoi mercati, fra cui il Mercato Centrale e quello di Colòn. Gli amanti del mare e delle spiagge invece possono visitare la Playa de la Malvarrosa e il porto non distante da lì.

  • La sera ci sono locali adatti agli universitari? 

Certo, soprattutto nella zona dell’università, tutti i locali sono frequentati per lo più da giovani e da studenti Erasmus.

  • Ci sono ristoranti o locali che offrono benefici agli studenti erasmus, come sconti su cene, drink o ingressi in locali?

Sì, specialmente le discoteche, tramite un’apposita applicazione sul telefono si possono ottenere ingressi gratis o sconti per alcuni eventi.

  • Dacci un consiglio su dove potremmo cenare o andare a bere qualcosa

    Il principale piatto valenciano è senza dubbio la paella, presente ormai in tutta Spagna ma nato proprio in questa città. I ristoranti più conosciuti e frequentati dove poterla provare sono La Pepica, il Restaurante Navarro e Flor de Valencia. Altri prodotti tipici sono Las Patatas Bravas, ottime come aperitivo, e il famoso Jamón Iberico spagnolo. Quest’ultimo consiglierei di provarlo da Beher, in Plaza del Ayuntamiento. Per quanto riguarda le bevande, l’Agua de Valencia e la Horchata sono tipiche della tradizione valenciana. L’Agua de Valencia si può gustare al Cafe Sant Jaume o a El Cafetín Valencia, entrambi nel Barrio del Carmen; la Horchata invece alla Horchatería Santa Catalina (a due passi da Plaza de la Reina), dove si può assaggiare anche una buonissima cioccolata calda con churros.

  • Se ti va condividi con noi qualche foto della tua esperienza

 

Università

  • In quale zona si trova? 

L’università che frequentavo si trova nella zona di Blasco Ibañez, generalmente tutti gli studenti e gli Erasmus alloggiano lì. 

  • È semplice da raggiungere? 

Se si abita nella zona dell’università sì, bastano pochi minuti di camminata.

  • Come ti sei trovata a lavorare/studiare in questa città?

Inizialmente è stato un po’ difficile, soprattutto per la maniera in cui è organizzata l’università in Spagna rispetto a quella italiana: trovavo difficoltà nel fatto che venissero assegnati compiti a casa da consegnare entro una data prestabilita, o nel dover svolgere diverse prove pratiche prima di sostenere un esame. Nonostante ciò, anche questo aspetto mi ha portato molte soddisfazioni, e soprattutto mi ha insegnato tanto.

 

Conclusioni

  • Sei contenta della tua esperienza? Perché?

Assolutamente sì. L’Erasmus mi ha senza dubbio cambiata: mi ha fatta crescere, mi ha resa indipendente, mi ha fatto entrare in contatto con culture diverse dalla mia, mi ha permesso di viaggiare e di conoscere luoghi che mai avrei pensato di visitare. Sarò sempre grata per l’opportunità che mi è stata data.

  • Se potessi tornare indietro, sceglieresti lo stesso posto per studiare/lavorare?

Senza alcun dubbio. Lo sceglierei altre mille volte.

  • Se vuoi raccontarci qualche curiosità sulla città o su luoghi vicini da non perdere, accettiamo ogni tipo di consiglio.

    Non lontano da Valencia (a circa una decina di km di distanza) si trova il Parco Naturale dell’Albufera, nella località di El Palmar: qui è possibile ammirare il tramonto a tarda sera, fare una gita in barca sul lago, o una passeggiata fra i boschi. Chi non ha a disposizione un’auto può arrivarci facilmente con la linea 25 degli autobus della EMT o in bicicletta. 

    Un’altra curiosità sulla città di Valencia è la sua più importante festa tradizionale: Las Fallas. Questa viene celebrata dal 1° marzo fino al 19, con spettacoli pirotecnici e l’esposizione dei “ninots”, sculture realizzate in legno, cartone e altri materiali infiammabili, che rappresentano parodie di personaggi conosciuti, scene satiriche di eventi verificatosi durante l’anno, o riferimenti alla storia e alle tradizioni della città. Las Fallas si apre con la Cridà, festeggiamenti che culminano di fronte alle Torres de Serranos; la Mascletà è il momento in cui vengono scoppiati contemporaneamente migliaia di petardi, ripetuto ogni giorno alla stessa ora per tutta la durata dell’evento. La Nit de Foc è l’ultimo atto de Las Fallas (18 marzo), nella quale i festeggiamenti si chiudono con fuochi d’artificio di lunga durata, e il giorno successivo, durante la Cremà, viene dato fuoco a tutti i ninots tranne a quello vincitore, che verrà conservato nel Museo Fallero. Per decidere quale di questi verrà “salvato”, durante il mese di febbraio e fino al giorno prima della Plantà (15 marzo), viene celebrata la Exposiciòn del Ninot, dove ogni commissione fallera presenta un ninot per la categoria mayor e uno per quella infantil, e tramite una votazione viene scelto il preferito del pubblico.

  • Usa 3 aggettivi per definire la tua esperienza all’estero.

Irripetibile, sorprendente, stimolante.

 

Questa è stata l’esperienza di Francesca, grazie per averla condivisa con noi!! Potete trovare Francesca su Instagram come @ffrancim !

#EnjoyYourExperienceAbroad

 

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